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mercoledì 28 febbraio 2007 Posted by Freddy at 11:48 8 comments

Anche qui...

Volti noti dei soliti idioti.


Memore di una certa campagna pubblicitaria, spero che l'intervista sia stata rilasciata in italiano e/o con l'aiuto di un capace interprete.


lunedì 26 febbraio 2007 Posted by Freddy at 13:53 3 comments

Connolly Station Dublin - The days of uncommon stupidity.

After weeks from the installation and slightly over the deadline, the new "automatic ticketing system" (a total of 16 ticket gates) went finally(?) in operation at Connolly station on the 19th of February.

After one week of chaos I can conclude that there is no hope for the passengers and that the system is doomed by human stupidity, let's see why.

This station has a total of 7 platforms. Platforms 5 to 7 are the most used because they carry the DART traffic, they are situated on the far left of the station. A set of 6 automatic doors at the end of the station's hall allows passengers to go in and out.

Before the 19th of February the access to the DART platforms was controlled by three ticket gates placed on the left of the station, just in front of the automatic door #1 and a three meter opening, guarded by the station's personnel, was used to let people flow out of the station.

This was people's behavior:
  • People going to platforms 4-7, would enter from the door #1 on the left.
  • People going to platforms 1-3, would enter from the doors on the right.
  • People leaving the station would exit from the doors on the center.

Then the new system went operational, the above-mentioned ticket gates were removed and the new system was configured to let people in exclusively on the right.

The fact that the gate's configuration keeps changing every day (one day there were 14 gates to go out and only 2 to go in) to me is a clear indication that people working in the station don't have yet a clear idea of what to do with the new system and that no planning has been done in advance.

What does this means?

Simple: people going to the DART platforms are now forced to enter on the right, walk to the left in order to reach the path to their platforms and CLASH AGAINST PEOPLE leaving the station (people that by the way just came out of DART's trains).

As you can see from the arrows in the picture below, the two flows of people going in and out of the station are set to collide each damn day. If one week ago getting a train was difficult, now it is close to impossible.


Connolly Station

If the morning is about chaos, the evening is about experiments: in the evening all the gates are usually configured to let people go in or out without limitation (but some days ago there were no gates set up as exits...) . This should be helpful to understand the people's flows, but probably it is just a way to reduce the control personnel during off-peak hours.

Let's take a look at those late evening pictures: how many people want to enter on the left to catch the DART? A lot.

Connolly Station Connolly Station

How many people want to use the gates on the right to reach the same platforms? Nobody.

Connolly Station Connolly Station

Every time people can choose where to go, they stick to the old habits: left for platforms 4-7 right for platforms 1-3. And guess what? People leaving the station would not walk against people entering and would leave from the center gates.

Left, center, right.

Maybe it's too simple to understand.

I've been living in Milan, Italy where they have more than 700.000 people using the underground every day, and where the stations were built mainly in the seventies and I have some experience (I've been there for ten years) about how those problems are solved. In my humble opinion, the solution lies in those magic numbers:
  • 4 gates open on the left
  • 9 gates to go out in the center
  • 3 gates open on the right
Again left, center, right: simple and effective.

And to automatically separate the two flows of people:
  • Automatic door #1 should be set to open only from the outside, allowing people to enter and to go to the platforms
  • Automatic door #2 should be set to open only from the inside, allowing people to leave the station
But I really do not think that all of this will be done anytime soon.

I'm so upset because not only the ticket price has been increased to cover such kind of expenses, but the service is even worse than before: for now it is just a pain to use Connolly station.

Thanks God the new toll gates on the M50 will be run by the French and thanks God there is no nuclear power in Ireland.

Because if you are too stupid to manage a couple of ticket gates you can't have a nuclear power plant.

Well, you could. But let the French run it ok?

domenica 25 febbraio 2007 Posted by Freddy at 00:03 6 comments

"Buonanotte fiorellino"

Sonnellino 01 Sonnellino 02

I buonisti evitino pure di perdere tempo cercando di scrivere commenti giustificativi.

Grazie.

mercoledì 21 febbraio 2007 Posted by Freddy at 01:48 13 comments

Il bollitore, indispensabile utensile domestico...



Se qualcuno vi offrisse una bella tazza di the, o caffe', caldo da questo bollitore sporco come il cesso di un autogrill, voi accettereste?

Tanto per precisare:
  • No, non e' mio.
  • No, non l'ho ereditato dall'inquilino precedente.
  • No, non e' casa mia.
Allora, gradite un the o un caffe? :)

I sacchetti per il vomito presumo siano nel primo cassetto.

martedì 20 febbraio 2007 Posted by Freddy at 16:35 0 comments

La colazione




Al mattino potere decidere di fare colazione all'irlandese, ma la colazione "british" piu' o meno e' la stessa, mangiando sausages, eggs, bacon, hash brown, pomodori grigliati e pane tostato.

Se sentite gia' le vostre arterie urlare e vi volete bene, c'e' anche la possibilita' di consumare una normalissima colazione "continentale".

A pensarci bene, le virgolette mettetele pure su normalissima o su continentale a scelta, non e' che considero un tipo di colazione meglio di un'altra (precisazione dovuta per via di quei 2-3 troll che si divertono a rompermi i coglioni nei commenti).

Oltre a fette di pane semicarbonizzato (non scherzo) con burro e marmellata, la scelta puo' cadere anche su yogurt e cereali (es. corn flakes, muesli), frutta, o su queste "brioches" qui sopra: danish (prima foto in alto), saccottini al cioccolato (seconda foto in alto) o scones (qui sopra).

Sicuramente una piacevole novita' i primi tempi, ma di tanto in tanto mi mancano i cornetti e i bomboloni con la crema...

P.S. Quegli "stronzi" allungati di pastasfoglia con la crema le ciliegine e le gocce di cioccolato, molto buoni ma pesantissimi, che si vedono nella seconda foto non so come si chiamano. :)

Chiedero'...

venerdì 16 febbraio 2007 Posted by Freddy at 10:33 17 comments

Mancanza di igiene e menefreghismo.


Clicca per ingrandire

Questo post e' dedicato a tutti quelli che, senza cognizione di causa e vivendo altrove, mi hanno criticato per le mie esternazioni sulla mancanza di igiene che ho trovato a Barbaropoli.

Chi indovina il contesto della foto e mi azzarda un'ipotesi corretta vince una bambolina.

Alcuni hint:

  • Si tratta di duvet e complementi vari
  • Le macchie sono di: sudore, urina, sangue (presumo mestruo).
  • Non sono io il responsabile

Buona fortuna.


martedì 13 febbraio 2007 Posted by Freddy at 11:56 6 comments

Gli aspetti positivi del vivere in Irlanda

Quando ho deciso a trasferirmi all'estero, ho sondato due mete che ritenevo essere le piu' "accessibili" sotto un punto di vista prettamente linguistico (preferisco l'inglese al francese) e logistico (posso tornare in italia in 2 ore): Londra e Dublino.

Londra purtroppo non mi attrae per vari motivi, tra i quali anche il caos e la competitivita' sfrenata, unite anche alla possibilita' di essere licenziati dalla mattina alla sera, Dublino d'altro canto mi sembrava una scelta piu' azzeccata in quanto e' una citta' piu' a misura d'uomo, con gente che tutto sommato si accontenta di poco e con la possibilita' di parlare con tutti senza dover avere necessariamente la dizione della regina (e a Londra non e' raro che molti facciano semplicemente finta di non capirti).

Quali erano quindi i pro nel trasferirsi a Dublino?

Citta a misura d'uomo
Settecentomila abitanti in tutto, con il verde da un lato e il mare dall'altro.
Rimanendo a ridosso della GRAN Bretagna, si gode anche di un clima piu' mite: piove ma molto meno che a Londra e il vento spazza continuamente l'isola rendendo la merda che respiravo a Milano tutti i giorni un lontano ricordo.

Gente alla mano
Qui la gente e' in generale piuttosto amichevole, anche se "socializzare" vuol dire bere una pinta e "divertirsi ad un party" (party=postodovesibeve) vuol dire necessariamente ubriacarsi.

Tutti inoltre si sforzeranno di capirvi anche se non avete un inglese fluente, o una pronuncia perfetta.

Non mancano anche qui i cazzoni attaccabrighe, ma si sa, la madre dei cretini e' sempre incinta.

Ambiente lavorativo migliore
Qui fare il contrattista e' una scelta, non un obbligo. La norma e' l'assunzione a tempo indeterminato (d'ora in poi TI), con periodo di prova di sei mesi.

A differenza dell'italia licenziare una persona e' relativamente semplice, ma la normale procedura e' quella di fare tre richiami scritti nel caso in cui ci siano dei problemi con il dipendente (es. rendimento, comportamento...) e poi la lettera di licenziamento. In caso di scarso rendimento le aziende possono anche optare per periodi di training e rivalutazione periodica.

Non e' impossibile farsi mandare a casa seduta stante, basta arrivare la matina ubriachi in ufficio e salutare il manager con un HAIL! e con il braccio destro alzato piu' o meno a 45 gradi. Lo dico perche' e' successo in una nota multinazionale americana qualche tempo fa.

Ad ogni modo un'assunzione a TI non e' significativa ai fini della valutazione dell'ambiente di lavoro: anche in italia esiste(va) il TI, ma cio' non toglie che le condizioni lavorative siano generalmente una merda gia' a partire dallo stipendio.

Partiamo dalla retribuzione: un help desk di primo livello qui si porta a casa dai 1400 euro netti in su al mese. A milano ne prenderebbe 500.
Ovviamente con 1400 euro non e' che uno possa fare/avere una vita particolarmente "agiata", ma per un giovane puo' essere un punto di partenza.

Si tratta pero' di emigrare, adattarsi ad una realta' diversa, parlare una lingua che non e' la propria... Ne vale la pena?

Se l'alternativa e' quella di vivere di stenti in una camera fatiscente a roma o milano, per 500 euro al mese, la risposta e' "si', ne vale la pena", se invece siete sui 30 e avete un'esperienza di un certo livello, potreste essere dell'idea che trasferirsi all'estero debba portare a un miglioramento delle condizioni attuali di vita.

L'esperienza qui la pagano. Quindi lo stipendio, il contesto lavorativo e il contesto sociale potrebbero essere in linea con le vostre aspettative. Se non lo fossero non siete obbligati a trasferirvi.

Scelte personali quindi.

A parte i soldi comunque, qui a Dublino avrete la possibilita' di costruirvi/migliorare la vostra professionalita' e addirittura fare carriera senza baciare culi e avere parenti influenti.

Le aziende piu' grandi prevedono infatti una serie di corsi e certificazioni che fanno parte di un percorso formativo del lavoratore. L'idea e' che piu' siete competenti, maggior ritorno economico avra' il vostro datore di lavoro.

I servizi di un IT engineer pluricertificato potranno infatti essere fatturati al cliente finale a cifre sensibilmente piu' alte.

Sarete anche sottoposti a delle valutazioni periodiche, in modo da individuare i vostri punti forti e i vostri punti deboli. Avrete anche la possibilita', in base alla stoffa che avete, di passare da un ruolo all'altro (un tecnico puo' diventare ad esempio manager).

Un nutrito pacchetto di benefit, unito al fatto che vi dicono grazie quando risolvete dei casini, completa il quadro della situazione.

Non dimentichiamoci anche dell'adeguamento annuale dello stipendio, dei bonus a fine anno e via dicendo.

Fisco "umano" e burocrazia snella
Qui avevo le lacrime agli occhi dalla commozione: il sito web dell'agenzia delle entrate vi spiega in due pagine come si calcolano le tasse e perche'.

Ogni anno le fasce di reddito vengono riviste e ampliate in modo da riguadagnare qualcosa rispetto all'inflazione.

A fine anno vi mandano il resoconto delle tasse pagate, potete chiedere dei rimborsi che vi vengono erogati mediamente in QUATTORDICI GIORNI e gli impiegati statali sono gentili ed educati nella maggior parte dei casi.

Se non lo fossero, nessun problema: dopo un tot di lamentele, una bella pedata nel culo e via di licenziamento. Qui evidentemente capiscono che sono loro al servizio del cittadino, non viceversa.

Il rapporto con la pubblica amministrazione e' abbastanza snello e trasparente, le code agli sportelli sono ragionevoli e si ottiene tutto con una facilita' disarmante. Il mio PPS number ad esempio e' stato emesso nello stesso giorno in cui l'avevo richiesto e mi e' stato recapitato per posta 3 giorni dopo.

Uguale uguale all'italia... :|

Questi i pro nel trasferirsi, poi ognuno avra' una motivazione personale in piu', es. amore per la birra, per la cultura celtica e via dicendo...

Non e' comunque il paradiso, specialmene se siete abituati a vivere in case di un certo livello (in quanto a metratura/qualita' dei materiali) e se partite dal presupporto che volete ricevere la stessa qualita' dei soldi che pagate.

Che terra terra vuol dire ad esempio: se i (molti) soldi che tu falegname mi hai chiesto e che io cliente ti ho dato sono perfetti, perche' le porte di casa me le hai montate tutte storte?

lunedì 12 febbraio 2007 Posted by Freddy at 11:22 2 comments

Irlanda & Economia: che il declino abbia ufficialmente inizio

In questi giorni, non posso che leggere con preoccupazione le varie notizie legate all'economia Irlandese.

A quanto pare il giocattolo si e' rotto, visto che in meno di 4 mesi il grande business, a causa di costi operativi non piu' convenienti, ha preso le seguenti decisioni:
  • La Oracle ha trasferito a Bangalore tutto il dipartimento di training, centinaia di persone sono a casa
  • La Motorola ha chiuso un centro di ricerca, 350 persone sono senza lavoro
  • La Pfitzer ha tagliato 2000 posti di lavoro tra Dun Laoghaire e Cork
  • La IBM ha chiuso un intero dipartimento (non posso dire qual e'), in questo caso per fortuna sono stati tutti ricollocati interamente
Intanto dall'Unione Europea arriva un monito forte: l'inflazione cresce troppo rapidamente e cosi' i prezzi. Se il governo non fa' qualcosa si potrebbe andare fuori dai parametri europei.

I prezzi al consumo, gia' abbastanza alti oggi, stanno per avere un'impennata a causa dell'innalzamento dei costi dell'energia e delle materie prime.

In sei mesi il costo di bevande, alimenti, energia e' cresciuto alla produzione dal 10% al 40%, senza che il consumatore venisse penalizzato. Ora questa maggiorazione dei costi sara' "finalmente" scaricati sul consumatore finale a meno che il governo non intervenga.

Il risultato sara' visibile a tutti: bevande, cibo, elettricita', riscaldamento, servizi saranno piu' costosi.

Per quanto riguarda il settore della ristorazione, c'e' da dire pero' che gia' da sei mesi a questa parte i ristoranti hanno ritoccato i loro listini, anche se in maniera piu' subdola: prezzi grossomodo invariati, ma porzioni piu' piccole.

Anche sotto il fronte del mercato immobiliare ci sono delle novita': i prezzi stanno scendendo o meglio per effetto dell'inflazione il rallentamento della rivalutazione degli immobili si percepisce come una discesa dei prezzi.

Cosa fanno le agenzie immobiliari? La cosa piu' idiota: alzano le tariffe in modo da non perdere soldi.

La stessa cosa che hanno fatto in italia i commercianti per compensare le perdite derivate da inflazione post euro e rallentamento dei consumi: c'e' meno gente che compra? E io alzo i prezzi in modo da rifarmi con quelli che continuano a comprare.

Credo che gli elementi per l'innesco di un meccanismo di stagflazione adesso ci siano tutti, non resta che stare a vedere quanto male finisce il film.

martedì 6 febbraio 2007 Posted by Freddy at 20:15 7 comments

Learning in Barbaropoli: Come si usa la toilette

Paese nuovo, usi e costumi diversi.

Ho gia' evidenziato come fosse pratica comune ruttare, scorreggiare e tirare su con il naso (presto un file audio esemplificativo) in pubblico... Oggi ho imparato qualcosa di nuovo sull'uso della toilette .

A scanso di equivoci ci tengo a precisare che non ero nel mio ufficio (qualche minus habens mi ha detto che "ognuno ha i colleghi che si merita") ma ospite di un famoso operatore BriTannico ora ex(?) monopolista.

Fin'ora ho sempre pensato che l'uomo potesse avere due opzioni per quanto riguarda l'uso della toilette:

Opzione A:
  • Si entra nella toilette e ci si chiude dentro
  • Si maneggia il membro
  • Ci si concentra, eventualmente rumoreggiando, sull'atto della minzione
  • Si da' una sgrullatina/asciugatina
  • Ci si lava le mani
  • Si esce dalla toilette
Oppure

Opzione B:
  • Si entra nella toilette e ci si chiude dentro
  • Si maneggia il membro
  • Ci si concentra, anche rumoreggiando sull'atto della minzione
  • Si da' una sgrullatina/asciugatina
  • Non ci si lava le mani
  • Si esce dalla toilette
Bene, qui a Barbaropoli si puo' anche optare per l'Opzione C che mi ha lasciato semi-sconvolto:

Opzione C:
  • Si entra nel cesso e ci si chiude dentro
  • Si tira fuori la minchia
  • Si piscia lasciandosi andare a grugniti/sospiri di sollievo
  • Ci si sgrulla la minchia a mo' di san bernardo bagnato
  • Ci si asciuga le mani SENZA LAVARLE sull'asciugamano di cotone usando l'apposito dispenser.
  • Si esce dalla toilette mollando una scoreggia alla faccia degli astanti.

Ho chiesto ad uno che si stava lavando le mani, ce ne sono anche a Barbaropoli, se era normale o meno e indovinate un po?

Si, per alcuni e' normale: "Well, it depends. But I guess it's OK".

Capito dove cazzo vivo?!?

Se me ne fossi reso conto PRIMA di trasferirmi, mi sarei risparmiato 9 mesi di disgrazie continue (a presto l'elenco dei problemi che l'incompetenza dei "civilissimi" irlandesi mi ha provocato).