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giovedì 7 febbraio 2008 Posted by Freddy at 13:02

Il mercato immobiliare irlandese dal 1970 ad oggi

Un interessante articolo analizza le variazioni del mercato immobiliare dal 1970 ad oggi, mettendo in relazione la crescita dei prezzi in Irlanda con quelli di altri paesi europei.

Si punta poi il dito su quali sono le responsabilita', gli sprechi e i problemi di un mercato che non puo' essere regolamentato per via dei troppi interessi in ballo.

Uno stralcio:
Every society has its taboos and sex is seldom missing from the top ranks. While issues such as clerical child abuse are no longer taboo subjects in Ireland, the issue of land development reform remains the great untouchable. While Ireland can brag about some low taxes, the creation of an artificial scarcity of land in a country that is 4% urbanised, creates an army of lottery winners, paid for by other taxpayers. It is a double whammy because the principal beneficiaries - farmers - are already on public welfare via the Common Agricultural Policy, which subsidises up to 80% of their income.

Una lettura sicuramente interessante, anche a beneficio di mi chiedeva di usare fonti piu' attendibili di Metro.

2 comments:

antonio ha detto...

e soprattutto:
"In October 2006, we reported on a global survey which showed that for the cost of a typical house in an area favoured by a management level family in Dublin, you could buy nine similar houses in Houston, Texas, three in Amsterdam, two in Sydney and almost two in Tokyo. "

E' paradossale che l'economia irlandese, secondo le politiche attuali, si basi *esclusivamente* sul mercato immobiliare, specie considerando la percentuale di urbanizzazione del territorio.


Freddy ha detto...

E' anche paradossale che sulle case ci sia un ricarico del 100%.

Anche perche' 9 case a houston uno potrebbe pensare di comprarle veramente e affittarle...