high performance ssd vps

venerdì 1 ottobre 2010 Posted by Freddy at 01:02

Le sorprese dell'economia irlandese

- I soldi raccattati con i tagli introdotti nei precedenti budget praticamente buttati nel cesso
- Decine di miliardi per salvare Anglo Irish Bank a tutti i costi
- Sei miliardi di euro per acquisire il 70% di AIB che vale seicento milioni in tutto

Nessun responsabile: la legge non lo prevede.

Edit:
Si inizia a parlare di introdurre tasse su acqua e proprieta'.

5 comments:

TopGun ha detto...

ho letto qualcosa quì.

c'è molto da preoccuparsi :|


antonio ha detto...

"grosse sorprese" te lo sei legato al fazzoletto ve'? :D in effetti ci sono state un bel po' di sorprese, inutile negarlo


bacco1977 ha detto...

non solo.
Introduzione della tassazione per quelli esclusi (che sono il 50% e non il 40 come dicono sempre).
Sospensione dei 15 miliardi per fare la metro nord (anche se il contratto e' gia' stato firmato quindi non e' cosi' semplice).
Fine della corporate tax (imposizione della UE)
L'Irlanda, cosi' come l'abbiamo conosciuta, finisce "ufficialmente" oggi.

Mi chiedo. Quanto sarebbe costato lasciarla fallire la Angli Irish?
Qualcuno ne ha parlato?

In tutto questo sembra salvarsi solo il piano di investimenti a 4 anni fatto da biffo per creare lavoro.
Secondo la UE e' fattibile. Anche il ministro delel finanze tedesco sembrava convinto (magari poi e' solo politica).

Bentornato


Freddy ha detto...

@Antonio
Non e' che me lo ero legato al dito, mi era rimasta impressa la frase.

Il problema e' che l'esito era scontato e piu' che di sorprese ci sarebbe stato bisogno di un miracolo.

@Bacco
Io ero dell'idea che le banche andassero fatte fallire. Visto che erano tutte con le pezze al culo una soluzione intelligente sarebbe stata quella di salvare quella che costava meno salvare (in questo caso Allied Irish).

La AngloIrish l'avrei lasciata fallire, legiferando affinche' quanto dovuto dai builders venisse trasferiti al governo.

Fantasie di un cretino qualsiasi, ma considera che l'altra sera dicevano che il giochino del NAMA e' costato/costera' solo di parcelle da pagare ai consulenti che l'hanno pensato 2 miliardi di euro, quindi forse qualcuno ancora pensa di stare giocando con i soldi del monopoli.


Anonimo ha detto...

Sarebbe corretto che chi sosteneva che "Gli Irlandesi hanno fatto le scelte giuste, altro che pecorari..." quando si e' trattato di fronteggiare la crisi, facesse pubblica ammenda...fatevi un giro su www.politics.ie, dove molti Irlandesi sostengono che gli ultimi 2 anni sono stati anni buttati nel cesso dal punto di vista delle finanze; sarebbe stato meglio far fallire la baracca 2 anni fa'...

Su un blog di un italiano emigrato a Dublino non molto tempo fa' lessi di "ottimismo ritornato a Dublino", o di "basso indebitamento", non ricordo se a livello pubblico o privato...in ogni caso gran cazzate! Lo stato e' fortemente indebitato, e le singole famiglie, come nella gran tradizione Anglosassone, non hanno perso il vizio di indebitarsi (ditemi voi come si fa' a rimanere "skint" o quasi a fine mese anche con stipendi alti...).

Per quanto riguarda il sacro Graal dell'economia Irlandese, la Corporation Tax al 12.5%...se dovesse essere aumentata (sotto pressione dell'Unione Europea, o semplicemente per racimolare qualche Euro per tappare i buchi della finanza), le multinazionali cominceranno a pensare seriamente di andarsene...sempre su politics.ie, molti Irlandesi che lavorano o hanno lavorato in multinazionali, dicono che, da conversazioni avute con i manager di alto livello, c'e' un solo motivo per cui Intel, Microsoft, Google ed altri hanno messo li' i loro quartier generali Europei: Non per il livello dei laureati Irlandesi (c'e' di meglio in Europa, anche per quanto riguarda la conoscenza dell'Inglese), non per la posizione geografica (alla periferia d'Europa?), o per i salari (ancora troppo alti), ma semplicemente per la Corporation Tax...o credete perche' gli piacciono gli Irlandesi come persone, o perche' il bisnonno del manager generale nella multinazionale Y veniva da Cork?

Google ha gia' da anni spostato molto dello sviluppo tecnico nell'ufficio di Zurigo, lasciando a Dublino solo la parte vendite, commerciale e supporto tecnico, che saranno pure in espansione, ma sempre attivita' di supporto sono...

Ma l'umilta' e' merce rara a questo mondo, specie quando si hanno le spalle coperte e si vede il mondo dagli occhi di chi ha comunque un buon posto di lavoro garantito, e non rischia di dover emigrare, come hanno ricominciato a fare gli stessi Irlandesi...