Ho oramai constatato piu' volte che un dibattito davvero interessante scaturisce quando si parla dell'economia irlandese con i locali.
Nell'istante stesso in cui si fa presente quanto siano stati e siano ancora determinanti gli aiuti economici provenienti da mamma Europa e l'assolutamente fondamentale intervento di numerose multinazionali soprattutto Statunitensi, scatta immediatamente la rappresaglia verbale.
A mio modestissimo parere se non ci fosse stata la combinazione delle seguenti situazioni, l'Irlanda sarebbe ancora nel terzo mondo:
1) I fondi EU (chi viene a visitare o ad abitare faccia caso alla quantita' di cartelli con scritto "Finanziato all'85% dalla EU"), andatevi a vedere la quantita' di soldi che la sola Germania ha speso in questo senso, i tedeschi sono ancora incazzati e hanno ragione.
2) Il regime di incentivi fiscali impraticabile da qualunque Paese con un'economia gia' sviluppata.
3) Gli Inglesi che hanno costretto i locali ad usare l'Inglese come lingua corrente.
4) Gli immigrati che hanno portato conoscenza e manodopera.
Qui invece ho incontrato molta gente indigena convinta di essere i migliori lavoratori del pianeta perche' hanno i soldi; non hanno bisogno di niente e di nessuno, se le aziende straniere andassero via non succederebbe proprio niente all'economia, mmahh.
Guardate questa lista (http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Irish_companies), e' una lista delle maggiori aziende d'Irlanda, guardate tra queste quante sono straniere, e se avete mai sentito nominare qualcuna delle rimanenti.
Adesso che ci sono le "vacche grasse" tutto ovviamente va benone, vedremo quando le cose si stabilizzerano...
Nell'istante stesso in cui si fa presente quanto siano stati e siano ancora determinanti gli aiuti economici provenienti da mamma Europa e l'assolutamente fondamentale intervento di numerose multinazionali soprattutto Statunitensi, scatta immediatamente la rappresaglia verbale.
A mio modestissimo parere se non ci fosse stata la combinazione delle seguenti situazioni, l'Irlanda sarebbe ancora nel terzo mondo:
1) I fondi EU (chi viene a visitare o ad abitare faccia caso alla quantita' di cartelli con scritto "Finanziato all'85% dalla EU"), andatevi a vedere la quantita' di soldi che la sola Germania ha speso in questo senso, i tedeschi sono ancora incazzati e hanno ragione.
2) Il regime di incentivi fiscali impraticabile da qualunque Paese con un'economia gia' sviluppata.
3) Gli Inglesi che hanno costretto i locali ad usare l'Inglese come lingua corrente.
4) Gli immigrati che hanno portato conoscenza e manodopera.
Qui invece ho incontrato molta gente indigena convinta di essere i migliori lavoratori del pianeta perche' hanno i soldi; non hanno bisogno di niente e di nessuno, se le aziende straniere andassero via non succederebbe proprio niente all'economia, mmahh.
Guardate questa lista (http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Irish_companies), e' una lista delle maggiori aziende d'Irlanda, guardate tra queste quante sono straniere, e se avete mai sentito nominare qualcuna delle rimanenti.
Adesso che ci sono le "vacche grasse" tutto ovviamente va benone, vedremo quando le cose si stabilizzerano...
1 comments:
Sono reduce da una nottata fuori per locali a Tokyo.
In uno club ho incontrato un concittadino di Roma che lavora alla sete irlandese una nota compagnia produttrice di telefonini.
Sara' a Tokyo per un mese e dice che non sopporta l'Irlanda, che e' una "merda" 8)
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