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martedì 30 dicembre 2008 Posted by Freddy at 20:56 2 comments

ROMEO-LIMA-ONE-FOUR-TWO...

Chiamo le poste per un pacco in giacenza erroneamente in un centro di smistamento in Co. Casadicristo.

Ominoaltelefono: (Dopo 20 squilli e con accento del nurthsaite): Haeyah, hold on...
...
(aaaaahhh aaaaahhh, shhhh shhhh, enfisema)
...
...
(1 minuto dopo)
...
...
(Schrrrr, TLUMTLUM TLUM, bordell...)
...
...
(CLANG CLANG CLANG)
...
...
(2 minuti dopo)
...
...
...
(Swirlthud! Ciclack ciclack)
...
...
(hhhhhhhh, hhhhhhhh, enfisema)
(3 minuti dopo)
Good morning, how can I help you?

Io: (Con pronuncia Texana chemisentomenocretinocheconquellabritannicadellalondrabene): Haeyah, I've got a parcel over there and I need to arrange for a delivery.

Ominoaltelefono: Sure. No problem. My colleague left you a delivery notice?

Io: Hmmm well... yes I have one but it arrived as a letter, I don't think anyone actually attempted a delivery (tradotto: non e' passato nessuno, l'avviso e' arrivato via lettera e ogni mondo e' paese. Le teste di cazzo evidentemente non sono un'esclusiva di SDA).

Ominoaltelefono: Reicht, reicht. What's the code for the parcel? It's the one [beginning] with the two letters.

Io: Code is ROMEO-LIMA-ONE-FOUR-TWO...

Ominoaltelefono: No, no. That's not the one. Do you see something with two letters?

Io: Let me check again... Yes. Ready? R as in ROMEO, L as in LIMA...

Ominoaltelefono: Oh, reicht reicht...

Storditi gia' alle otto del mattino...

lunedì 29 dicembre 2008 Posted by Freddy at 11:10 30 comments

Ollelle', ollalla', faccelo vede', faccelo tocca'.

Un interessante post datato Febbraio 2007 tratto da boards.ie (interessanti anche le repliche e gli altri aneddoti portati in esempio nel thread originale):

Comparing penises on the Luas
This afternoon on the Luas, I was witness to one of the worst things I've ever seen.

I got on the Luas at Connolly station around 2.30 this afternoon. When I was getting on, 3 scumbags got on too. A woman and 2 fellas, all of whom were pissed.

So they're doing their usual scumbag thing of drinking, shouting and being generally annoying when scumbag #1 asks woman scumbag who has the bigger penis between him and scumbag #2. They're arguing back and forth and it's getting quite heated and it looks like it might come to blows, so woman scumbag suggests they both "show yis have". They both think this is a fantastic idea so they both stand up in the luas, pull down their tracksuit bottoms and whip their lads out. Just to put some context on it, this was between busaras and abbey street as we were stopped for about 10 minutes in traffic in a fairly full tram. Also, I'm sitting opposite them so I heard everything. I saw nothing as I was looking out the window and staring as intently as I could on the road.

So back to this charming group of lads. So the two lads have their mickeys hanging out and woman scumbag (presiding as judge) declares scumbag #2 the winner. You'd think scumbag #1 would try to muster up some dignity and pull his cax back up. Oh no. He's not going to let this go without a fight. He starts protesting that the cold was affecting him badly. Also, when he's "on the horn" he's much bigger than #2 would ever be. Scumbag #2 says something along the lines of "prove it". So scumbag #1 does exactly that. To preserve what little modesty he had left, #1 goes off to the corner and has a bit of a wank to show his friends what he's like when he's "on the horn". While #1 heads off to the corner to pleasure himself on a tram, I take the opportunity to fight my way through the crowds and get to the other end of the train. As I tried to get out, there was definite "fapping" noises coming from the corner. I could hear the shrieks of delight from the front of the train as he arrived back to his good friends with an erection.

I couldn't believe people could be so disgusting and vulgar until today. Why would anyone think any of this was a good idea? Did none of them think, "wait a minute, this means I'll have to take my penis out in public on a tram?". Anyone seen anything as disgusting as this on public transport or elsewhere?

domenica 28 dicembre 2008 Posted by Freddy at 15:38 7 comments

We should buy sheets...

Passando dal centro vengo incuriosito da questo cartello che annuncia un'asta termonucleareglobale.


Mentre sto scattando la foto sento una coppia di mezza eta' che discute sul da farsi.

La moglie dice al marito che "...pero' bisogna dare 500 euro per il deposito", il marito spiega pazientemente alla moglie che "se non compriamo niente il deposito ce lo ridanno".

Alche' la moglie ribatte tutta contenta "DOVREMMO COMPRARE DELLE LENZUOLA".

Il che fondamentalmente mi ha confermato che qui c'e' questa bizzarra associazione hotel=lusso o anche hotel=robamigliorecheacasamia, ed ecco spiegate le bizzare confezioni "Hotel quality sheets", "Hotel luxury sheets" e gli accappatoi, sempre "Hotel qualcosa" (con nomi di hotel di fantasia sul taschino) che vendono da Clerys.

Peccato che anche nelle catene come ad esempio Hilton o Radisson, le lenzuola sono fatte per durare e sopravvivere alle migliaia di lavaggi e alle migliaia di visitatori, non per essere lussuose. Stesso discorso per gli accappatoi che non mi hanno mai lasciato chissa' quali ricordi indelebili.

Per quella che e' la mia esperienza, sia a casa mia che a casa di parenti e amici, la qualita' di un accappatoio e' sempre stata superiore a quella di un accappatoio di qualunque albergo, idem le lenzuola e non ci passerebbe mai per la testa di comprarne (usate o meno) da Best Western o da Albergo Ciccio con la convinzione che siano migliori.

Qua evidentemente la pensano in maniera diversa, ma l'unica differenza che mi viene in mente tra le lenzuola "normali" e quelle "hotel quality" e' la percentuale di cotone...

Forse che qua sono abituati a dormire avvolti nel poliestere 85% e le lenzuola 100% cotone di un albergo le considerano un lusso sfrenato?

Lasciando perdere poi che c'e' cotone e cotone, rimango comunque perplesso...

venerdì 26 dicembre 2008 Posted by Freddy at 22:27 4 comments

'O miracl 'e San Gennar

AKA "SAN GENNAR HA FATT 'O MIRACL!!!"

(Da leggersi urlando e strappandosi i capelli o agitando le braccia al cielo).

Signori, sono APPARSI OTTO, forse DIECI metri di materiale rotabile (volg. binari) davanti allo Harbourmaster pub.

Per adesso "riposano" poggiati per terra, ma forse per Carnevale/Pasqua faranno parte di questo faraonico progetto iniziato circa 570 giorni fa.

Sara' mia cura documentare con apposito post la posa di tale materiale rotabile.

mercoledì 24 dicembre 2008 Posted by Freddy at 08:52 3 comments

Merr(d)y Xmas from Dell

Praticamente lo spettro delle "grosse sorprese" della puntata precedente.

I politici locali volano in Texas per cercare di convincere Michael Dell a non ristrutturare la fabbrica di Limerick lasciando a casa 2000 dei 3000 dipendenti.

Non si esclude la possibilita' di mettere a disposizione dell'azienda fondi per "ricerca e sviluppo" (praticamente una bustarella di Stato).

Finfacts
The Register
RTE
IT Examiner

venerdì 19 dicembre 2008 Posted by Freddy at 21:20 10 comments

Quando Gesu' bambino vale meno di un cammello...

Uso genericamente "cammello" e non "dromedario", che senno' Turi da palermo mi scrive chiedendomi "cu minchia je stu dromedario?!?"


mercoledì 17 dicembre 2008 Posted by Freddy at 00:49 9 comments

565 Days of chaos (and counting)

Tranquilli. Questo non e' il solito post dove riporto che con la scusa dell'ampliamento della LUAS si continua ottusamente a bucare e riasfaltare strade senza combinare un cazzo e senza posare un centimetro di binari.

Infatti recentemente sono stato a fare una "passeggiata" nei Docklands dove e' possibile vivere secondo "standard abitativi superiori" (cioe' in mezzo ad un cantiere perenne e senza un cazzo intorno alla modica cifra di 1300 euro al mese) e ho potuto notare che i solerti lavoratori impegnati in quest'opera titanica (ricordiamo la posa di 1.7 km di binari) sono riusciti a posare qualche altra decina di metri di "tracks" in piu'.

Veramente un'ottima notizia. Si stima anche che i lavori procedono bene (Dockland LUAS on track) e che per la fine del 2009, cioe' se va bene dopo circa 950 giorni da quando sono iniziati, saranno ultimati.

Sarebbe interessante, come esperimento sociologico, vedere quanti kilometri di binari riuscirebbero a posare in 9500 giorni, ma lasciamo stare.

Tornando a noi, sto scrivendo questo post perche' ero rimasto incuriosito dalla stazione della DART dei Docklands, che sembra essere un'appendice nata per alleggerire il traffico ferroviario di Connolly Station.

Comprensibilmente se dopo 2 anni gestire 16 tornelli per fare entrare e uscire la gente senza farla scontrare e senza farla camminare sui bordi dei marciapiede e' troppo difficile, si puo' anche dire che la capacita' di una stazione e' al massimo, aumentare il costo del biglietto 3 volte in un anno (lasciando il servizio una discreta merda) e spendere ventottomilionidieuro per costruirne un'altra...

Ad ogni modo mi aspettavo che questa nuova stazione coincidesse con la nuova stazione della LUAS, almeno secondo me sarebbe stata una scelta logica. Ma... come ho spesso fatto notare in queste pagine, pianificazione e corretto uso del cervello sono caratteristiche proprie di paesi come la Svizzera*, qui bisognera' accontantarsi di avere la stazione della LUAS a 350 metri di distanza da quella dei treni.

Fortunatamente Leo Vadakrar, TD per fine gael, lo scorso aprile, si e' posto la mia stessa domanda (si fosse chiamato O'Cathal di cognome dubito che si sarebe minimamente posto il problema): "Perche' la stazione della DART e quella della LUAS non sono collegate?", esordendo sul suo sito con queste parole:

Ten years ago Fianna Fáil made a huge mistake by not linking up the Luas lines in the city centre. Now the Government is about to make the same mistake by not linking the Luas Docklands extension to the existing Docklands train station, Fine Gael Dublin West TD and Enterprise, Trade & Employment Spokesman Leo Varadkar TD has said.

e facendo un'interrogazione parlamentare in merito a cui e' stata data questa risposta:

The Luas extension to the Point Depot, currently under construction, will include a stop at Spencer Dock. This is situated approximately 350 metres from Iarnród Éireann’s existing station at Docklands. The Luas stop is located to allow for integration with both Iarnród Éireann suburban services using the Docklands station and with the new interconnector station to be constructed in the area under Transport 21.

Come dire le due stazioni rimarranno lontane 350 metri, ma ci mettiamo anche una bella stazione della metropolitana per fare contenti tutti.

Nel frattempo, sempre rimanendo in tema di trasporti, Connolly Station e' stata oggetto di alcuni lavori che hanno temporaneamente bloccato alcune delle sue scale mobili.

Il tutto si e' svolto, come sempre, prestando la massima attenzione al dettaglio.



* In Svizzera quando ci sono da fare dei lavori e c'e' da scavare per strada, si fa un'attenta pianificazione iniziale, controllando se piu' entita' devono intervenire nello stesso punto.
I lavori poi si svolgono piu' o meno in questa maniera:

A) Si fanno gli scavi
B) Le entita' coinvolte nei lavori si alternano portando a termine quanto di loro competenza
C) Si chiude lo scavo e si riasfalta

In altri paesi a caso per aiutare l'economia si preferisce aprire, chiudere, riasfaltare e rifare la segnaletica negli stessi punti 7 volte.

lunedì 15 dicembre 2008 Posted by Freddy at 18:34 11 comments

"Salvataggi di banche da parte dello Stato"

A.K.A. "Paperopoli" e "minchiateIrlandesi" avevano ragione, A.K.A. "Government to the rescue!".

Logico seguito di questo post, dove dicevo che non vedevo l'ora di leggere i giornali a Natale e di quest'altro post sul blog dei "Cavesi a Dublino" dove ebbe inizio la discussione, poi proseguita anche tra i commenti.

Il video tanto per fornire della musica appropriata da ascoltare come sottofondo.



The Australian
Ireland announces $13bn bank rescue

Belfast Telegraph
10bn rescue package for Irish banks

BBC News
Irish banks to be recapitalised

CNBC
Ireland to Invest Billions in Bank Recap

The Guardian
Ireland to invest up to 10 bln euros in banks

International Herald Tribune
Ireland to invest in bank recapitalisation

Irish Times
Government to underpin banks with Euro 10bn plan

Irish Times
Government announces Euro 10bn recapitalisation plan

Irish Times
Irish bank shares surge on Euro10 billion rescue plan

Irish Times
Plan will not expose taxpayer, says Lenihan

Irish Times
Opposition unconvinced by bank-guarantee plan

Newsday
Ireland's bank shares rise after Irish gov't pledges to invest up to euro10 billion in banks

lunedì 8 dicembre 2008 Posted by Freddy at 11:40 21 comments

"Sequel Server is a must"

Questa perla che appare su monster mi fa riflettere su come l'industria dei cacciatori di teste sia spesso un peso inutile per tutti:

Systems Administrator, Sequel Server is a must My client is looking for a Senior Systems Administrator with the following skills:

In depth experience in Windows Servers
In depth experience in Sequel Server and scripting to optimise performance on long running issues
Can configure Switches, Routers, VPNs, SANs, Load Balancers (hardware not Windows), Sequel databases for replication, and Firewalls, Anti Virus Software
Experience in managing remote sites.
Data Centre experience
Although not essential, having high transaction E-Commerce experience would be of benefit

Security experience in with the following will be of benefit:
PC compliance, Web application vulnerability scanning, hardware encryption and Intrusion Protection Systems

This company offers an excellent pay package of €40k - €60k and an incredible benefits package.

L'idea con la quale erano nati i vari servizi di recruitment era quella di avere dei professionisti che potessero evitare ad un'azienda la necessita' di creare un dipartimento HR e le lungaggini relative ai processi di selezione.

Sarebbe infatti bastato pagare un team di esperti per poter ricevere curricula gia' selezionati e perfettamente aderenti alle specifiche richieste da un potenziale datore di lavoro.

Questa la teoria.

La realta' e' che ci sono centinaia se non addirittura migliaia di cazzoni (e cazzone) tra i 25 e i 35 anni che non hanno trovato di meglio da fare che lavorare come recruiters, col miraggio di stipendi faraonici ma schiacciati dalla necessita' di raggiungere dei target ben precisi.

Questi imbecilli pero' non solo non sanno di che cazzo si stia parlando nel 98% dei casi, non solo non sanno distinguere tra un prestigiatore e un marmista, ma non sanno neanche fare keyword matching tra le parole chiave e i CV.

Non e' raro che mandino offerte come capita e a chi capita (le peggiori di solito sono le recruiter italiane), senza leggere il CV dopo che il potente strumento che hanno a disposizione, di solito qualche uebapplicheiscion malcagata, gli ha segnalato un tot di candidati papabili.

Adesso esulando dal titolo del post e facendo una considerazione piu' generica, che cazzo di senso ha tenere uno 10 minuti al telefono per fargli domande (del cazzo) che troverebbero risposta se questi signori si degnassero di dedicare 2 minuti a leggere ogni singolo CV?

Esempio tipico:
Lo conosci unix? Si c'e' scritto nel CV.
Li conosci gli switch Cristo? Si, c'e' scritto nel CV.
Lo conosci altronomestorpiato? Si, c'e' scritto nel CV
E cosi' via...

Oppure:
- Lo conosci windows? Si
- Lo conosci il PC? Si
- Ah, peccato pero', che non conosci i sistemi wintel. (Rumore di palle che cadono per terra)

In 10 minuti potrebbero leggere 5 CV, fare meno telefonate e, forse, tutti eviteremmo di perdere tempo. Specialmente quando ti chiamano per proporti dei lavori ad esempio in NUOVA ZELANDA quando magari hai scritto nel CV in corpo 24 che cerchi lavoro solo in una determinata citta'...

/Me che continua di tanto in tanto a ricevere offerte random dai cazzoni di cui sopra che definire assurde e' riduttivo e che non ne puo' piu'.

domenica 7 dicembre 2008 Posted by Freddy at 18:06 13 comments

La fantasia ricalca la realta'?

Non sono un grande intenditore delle soap opera (penso che siano potenzialmente dei programmi spappolacervello), salvo alcuni trascorsi della mia infanzia durante i quali eravamo inondati da telenovelas spagnole/brasiliane e basso costo e seguivo con interesse "La schiava Isaura". Mi ricordo che in quel periodo c'erano anche Dancing Days, Topazio e via dicendo...

Ad ogni modo, tornando al titolo del post, non posso fare a meno di notare il diverso approccio che hanno gli americani e gli inglesi (e loro sottoposti) nella scelta dei mondi da rappresentare nelle loro soap opera.

Gli americani mi pare scelgano delle ambientazioni che facciano sognare e rappresentano il coronamento del sogno americano: gente ricca, ambienti esclusivi, grandi corporation, grandi storie di corna, figli illegittimi e ipocrisia.
Mi vengono in mente titoli come Capitol, Dinasty, Beautiful e via dicendo.

Gli inglesi sembra che preferiscano il "realismo sociale" cioe' le miserie di tutti i giorni e le loro soap, come ad esempio Coronation street, oltre ad essere ambientate largamente in dei pub, rappresentano famiglie disgraziate, poverta', ragazze madri, alcolismo, problemi di droga, e tutto quello che normalmente ci propone la realta' di una famiglia di basso livello inglese/irlandese.

Edit: questa mia osservazione sembra essere avvalorata da questo articolo su wikipedia.

A questo punto mi chiedo perche' raccontare storie di ordinaria disgrazia quando basta affacciarsi alla finestra per vedere questo tipo di realta'?

Forse che si punti ad un'audience capace di immedesimarsi nei personaggi e a cui magari non e' consentito elevarsi socialmente, con la consapevolezza che si rimarra' condannati a vivere nella propria classe sociale (un approccio alla Verga per intenderci)?

Qualcun altro ha notato questa contrapposizione tra il "vorrei ma non posso" tipicamente USA o il "pezzente sono e pezzente rimarro'" tipicamente UK in uso nelle soap?

lunedì 1 dicembre 2008 Posted by Freddy at 17:27 12 comments

Lisbona qualche mese dopo...

Forse, lentamente, si stanno rendendo conto.