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martedì 29 maggio 2007 Posted by RealityShow at 20:17 1 comments

Un Paese di Cavalieri del Lavoro

Ho oramai constatato piu' volte che un dibattito davvero interessante scaturisce quando si parla dell'economia irlandese con i locali.

Nell'istante stesso in cui si fa presente quanto siano stati e siano ancora determinanti gli aiuti economici provenienti da mamma Europa e l'assolutamente fondamentale intervento di numerose multinazionali soprattutto Statunitensi, scatta immediatamente la rappresaglia verbale.

A mio modestissimo parere se non ci fosse stata la combinazione delle seguenti situazioni, l'Irlanda sarebbe ancora nel terzo mondo:

1) I fondi EU (chi viene a visitare o ad abitare faccia caso alla quantita' di cartelli con scritto "Finanziato all'85% dalla EU"), andatevi a vedere la quantita' di soldi che la sola Germania ha speso in questo senso, i tedeschi sono ancora incazzati e hanno ragione.
2) Il regime di incentivi fiscali impraticabile da qualunque Paese con un'economia gia' sviluppata.

3) Gli Inglesi che hanno costretto i locali ad usare l'Inglese come lingua corrente.
4) Gli immigrati che hanno portato conoscenza e manodopera.

Qui invece ho incontrato molta gente indigena convinta di essere i migliori lavoratori del pianeta perche' hanno i soldi; non hanno bisogno di niente e di nessuno, se le aziende straniere andassero via non succederebbe proprio niente all'economia, mmahh.

Guardate questa lista (http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Irish_companies), e' una lista delle maggiori aziende d'Irlanda, guardate tra queste quante sono straniere, e se avete mai sentito nominare qualcuna delle rimanenti.

Adesso che ci sono le "vacche grasse" tutto ovviamente va benone, vedremo quando le cose si stabilizzerano...


"...un sistema sanitario da terzo mondo..."

E per la serie l'angolo della posta ecco la lettera di una ragazza irlandese che si lamenta sia del fatto che sia stato rieletto lo stesso governo della passata tornata elettorale, sia dello stato in cui versano sanita', trasporti e infrastrutture:

Faccio fatica a credere che FF (Fianna Fáil) abbia vinto di nuovo. Stiamo rieleggendo un governo che ci ha lasciato, noi che siamo uno tra i paesi piu' prosperi al mondo, con un sistema sanitario da terzo mondo e con dei trasporti pubblici e delle infrastrutture di basso livello.
Dov'e' finito tutto il surplus accumulato durante questi anni? Certo non e' stato usato per rendere questo paese migliore per la gente che ci vive.[...]

Ma allora non hanno tutti il cervello ottenebrato dall'alcool: qualcuno dei locali si rende conto che c'e' qualcosa che non va...

A proposito della situazione sanitaria, recentemente la grassona che era ministro della sanita' se ne era venuta fuori con un delirio alcolico tipo questo:
I posti letto disponibili negli ospedali pubblici sono gia' tutti opzionati dalle varie assicurazioni sanitarie, quindi bisogna costruire dei nuovi ospedali.

Per spiegare meglio questa minchiata bisogna leggerla cosi: le assicurazioni sanitarie PRIVATE hanno la precedenza nell'assegnazione dei posti letto sia negli ospedali PUBBLICI che in quelli PRIVATI.

Invece di impedire questa pratica (illegale?) e dare cosi' modo anche a chi non ha un'assicurazione sanitaria di trovare un posto letto, e' meglio costruire nuovi ospedali cosi' che i nuovi posti letto possano venire opzionati anch'essi (perche' e' questo che succederebbe sul lungo termine).

Secondo me le priorita' sono altre, come ad esempio debellare le infezioni ospedaliere che aiutano a rendere questo sistema sanitario pericoloso e al pari di quelli del terzo mondo.

Ma non bisogna dimenticare che stiamo parlando di gente che non sa come gestire 16 tornelli in una stazione ferroviaria (tra l'altro la situazione in questi mesi e' peggiorata)...

lunedì 28 maggio 2007 Posted by Freddy at 14:22 1 comments

italia.it - ungheria.it

Chi non ha presente questo logo dal costo di appena 100k (CENTOMILLLAAAAAA) euro?


Dopo estenuanti ricerche ecco lo scoop. Ecco spiegato il misterioso sconvolgimento cromatico della bandiare italiana: il logo probabilmente e' ispirato ad altro:



Ed ecco svelato l'arcano: chi ha disegnato il logo di italia.it con i colori della bandiera invertiti (rossobiancoverde?!?) era un lavoratore in co.co.pro(fagia) proveniente da quella gloriosa nazione che e' l'Ungheria.

Notate infatti come il logo qui sopra rispetti l'ordine cromatico della bandiera Ungherese e come sia rappresentativo della nazione Ungherese stessa e con un esplicito rimando alla sua mitologia (nello specifico la leggenda di "Cicciolina contro il gigante dalla fava verde").

E "Paese" e' anche scritto con la "P" maiuscola, altro che italia.it!!!

venerdì 25 maggio 2007 Posted by Freddy at 10:41 3 comments

Uollano uollano uollano, vi saluto con l'altra mano...



Approfitto di questa lettera apparsa qualche giorno fa su Metro, con la quale una ragazza si lamenta di questa diffusa abitudine dello svuotarsi la vescica dove capita, per rettificare quello che molti italiani che vivono in italia hanno etichettato come un preconcetto: "gli irlandesi che pisciano per strada sono educati, dopotutto sono a casa loro, quindi possono fare quello che vogliono e tanto in italia non e' meglio".

Se in italia sia meglio o peggio non me ne frega niente, io non vivo in italia. Sono stanco di ripeterlo, ma qualcuno proprio non ci arriva. Ad ogni modo quando ci vivevo, gli unici rivoli che vedevo erano sulle scale dei sottopassaggi della metropolitana di Milano e gli unici che ci pisciavano (leggasi i responsabili) erano i sudamericani che si ritrovavano a bere sui gradini del basamento della statua di Vittorio Emanuele in piazza Duomo.

Ma ovviamente bisogna essere buonisti a tutti i costi, quindi facciamo finta che il paragrafo precedente non esista.

Tornando agli irlandesi, beh non possono essere maleducati se mentre si svuotano la vescica contro una vetrina, contro un muro o contro la porta di casa tua trovano il tempo di dirti buongiorno.

Sicuramente anche quelli che ti vomitano sulle scarpe sono educati, adesso bisogna solo scoprire in che modo...

domenica 13 maggio 2007 Posted by Freddy at 15:19 0 comments

Altro giro, altra corsa...

Scrivo questo post dall'aeroporto di Budapest, mentre aspetto la coincidenza per Barbaropoli.

E' la prima volta che mi capita di trovare una connessione internet gratuita all'interno di un aeroporto, cio' non puo' che farmi piacere, anche se mi piacerebbe che accadesse piu' spesso...

Ad ogni modo ho consegnato il progetto al cliente che si ritiene soddisfatto dei risultati e adesso rientro alla base, soddisfatto ma stressato dall'incompetenza della collega che mi hanno appioppato (che non ne sa una cippa, ma che bla bla bla le piace avere l'ultima parola, ma lasciamo stare).

Tornato a Barbaropoli, lunedi' mi tocchera' andare in banca a cercare di far capire all'impiegato male addestrato di turno che il bollo sulla carta di credito si paga una volta l'anno, non due.

A chi mi dice che le cose in italia non vanno meglio posso solo rispondere che non me ne importa una mazza di come e' la situazione in italia: io non vivo in italia, vivo altrove.

E proprio perche' ho presente quella che poteva essere la situazione italiana (ma in italia in 34 anni MAI mi e' capitato quello che mi e' capitato a Dublino in 1 anno) , mi aspettavo di trovare all'estero un netto miglioramento.

Beh, sorpresa, nella multicolore Barbaropoli a parte il rapporto con le istituzioni, tutto il resto e' peggio.

Ormai mi sono rassegnato a dover risolvere un problema al mese causato da gente che generalmente riceve un cattivo training, una paga di merda e che col cazzo che si sforza a fare qualcosa in piu' del minimo indispensabile... Un mio amico direbbe "Ah, come a napoli, ma peggio". Un luogo comune probabilmente, ma rende bene l'idea.

Comunque spero di ripartire presto, cosi' non mi devo sorbire le solite scene patetiche del fine settimana...

Prossime meta Islanda?