Usa, suona il violino mentre lo operano al cervello
(28 aprile 2010)
Minnesota, un violinista subisce un'operazione a cervello aperto per un disturbo neurologico che gli provoca un invalidante tremore alle mani. Durante l'intervento il musicista suona il violino per accertarsi che la chirurgia non comprometta le sue abilità.
Tralasciando il fatto che la notizia risale a meta' marzo, il violinista suona per accertarsi che il chirurgo stia stimolando, e curando, l'area del cervello che gli provoca il disturbo. Non sta suonando per accertarsi "che la chirurgia non comprometta le sue abilità", perche' il disturbo gli impedisce gia' di suonare.
Facendo una ricerca in internet viene fuori che si tratta di una tecnica innovativa che agisce sugli impulsi elettrici anomali che partono dal cervello e che provocano tremori.
A me sembra un'operazione talmente importante che meriterebbe un articolo a parte, anche se non si tratta della prima nel suo genere, ma Repubblica preferisce ridurre il tutto a una curiosita' limitandosi a fare scrivere in co.co.pro. un trafiletto raffazzonato.
Evidentemente i battibecchi tra Gianfranchino e Silvietto e le cazzate che spara Umbertino sono piu' importanti (il solito fumo negli occhi che ci propinano da 15 anni a questa parte).
Qui un articolo della ABC.
6 comments:
in realtà questa tecnica è già stata illustrata da Dottor House, perciò quelli di Repubblica non hanno approfondito.
anche le tette di Noemi hanno la loro importanza.
bacco,
le tette di noemi avrebbero importanza se ce le facesse toccare "per senza niente".
siccome tocca pure pagare...
(è il mio pensierino eh!)
no ma il problema reale e': se ad essere operato al cervello fosse stato Rocco Siffredi, insomma, cosa avrebbe fatto durante l'operazione??? :D
Avrebbero chiamato tua sorella. :)
ahahaha vabbe' me la sono cercata dai, per questa volta ti perdono :P
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