Stanco della disinformazione che Vincenzo ci propina da quando gli e' stata "lasciata" mano libera nella gestione di Cavesi a Dublino, sua creatura, decido di intervenire commentando l'ultimo post "
Sanita' in Irlanda: VERGOGNA!!!!!!".
Se non lo vedete e' perche' 48 ore dopo che ho scritto questo post
"qualcuno" non ha avuto il coraggio delle proprie azioni e lo ha cancellato, ma c'e' sempre
la cache di Gogol (Cit.) o, potenza della tecnologia, un archivietto su
Rapidshare nel caso la cache dovesse scadere. Putroppo mancano i commenti originali.
Il motivo per il quale ho scritto questo post spero vi sara' chiaro, miei 25 lettori, quando avrete finito di leggerlo.
Il mio primo commento passa:
Freddy ha detto...
Fino a quando continui a mischiare pere con patate non andiamo da nessuna parte.
C'e' un tax relief alla fonte, il che vuol dire che invece di essere tu a dover chiedere il relief sull'assicurazione medica, il fisco paga il relief per tuo conto all'assicurazione.
Poi l'assicurazione lo detrae da quello che dovresti pagare di premio e ti fa pagare la differenza.
Il PRSI come al solito non c'entra niente nel senso che e' una spesa A PARTE dall'assicurazione medica privata.
Tu pero' continua a mischiare tutto, tax credits, tax reliefs, PRSI, personal tax, stamp duty pensando di essere intelligente.
24 aprile 2011 10:30
Faccio una precisazione: quando parlo di tax relief, mi riferisco al relief sul premio, non di eventuali rimborsi sulle prestazioni mediche (che non avrebbe comunque senso chiedere allo stato se ci si vuole far rimborsare da Quinn).
Dovrei anche parlare di cose come franchigia, rimborso secco con tetto al 20% (e rimborsi parziali a forfairt) ma il discorso si farebbe troppo lungo.
Comunque la risposta, contenente le solite imprecisioni (imprecisioni=non ho capito un cazzo, non mi interessa capirlo e mischio tutto per sicurezza, poi cito da wikipedia se mi contraddicono) non si fa attendere:
Vincenzo ha detto...
caro freddy, semplicemnte volevo dire che lo stato ti rida' indietro la voce tax ma non la tassa usc e prsi... quindi la cara quinn health care si ruba i soldi dalla mia azienda ed io ci devo pagare pure le tasse sopra.... ti rendi conto ?
enzo
25 aprile 2011 04:39
Il secondo commento viene censurato, infatti sotto la nuova gestione la censura sembra essere la norma quando i commenti danno torto al padrone del blog e Vincenzo in questo modo puo' far vedere che ha ragione (i commenti tra parentesi sono miei e parte di questo post, non del commento originale):
Vincenzo ha detto...
caro freddy, la fottuta scheda sanitaria irlandese non e' servita assolutamente a niente, perche' la gente e' ignorante in campania.... (non tutta, ma qua hai proprio ragione NdR) mio zio mi ha detto persino che se vai all'ospedale devi pagare 50 euro adesso.... (si chiama ticket, c'e' da piu' di 20 anni NdR)
poi se vuoi offedndermi fallo su qualche altro sito...non su questo....
cmq confermo che la sanita' irlandese e' indemocratica e di bassissimo livello.
Infatti vengono curate solo le persone ricche o con un buon lavoro...
enzo
25 aprile 2011 20:44
Immagino che la conferma di cui parla sia frutto del fatto che "se la suona e se la canta" da solo perche' io non gli avevo scritto nulla in proposito. Comunque vediamo un po' come lo avevo "offeso" per meritarmi la censura:
No, non mi rendo conto.
Vediamo di mettere i puntini sulle i.
I soldi del PRSI non vanno a Quinn, vanno allo stato.
Quinn non e' la sanita' irlandese, e' una assicurazione privata.
Se Quinn non ti ha ridato i soldi:
A) Dire che hai pagato il PRSI non serve a niente
B) Non e' colpa dalla sanita' irlandese, e' colpa tua.
E' colpa tua perche' non ti sei letto la polizza di Quinn e le sue condizioni, dove c'e' scritto chiaramente che ti offrono una copertura sanitaria all'estero con un massimale minimo di 17.000 euro per le EMERGENZE.
Se ti vai a fare gli esami del sangue in italia non e' una emergenza e non ti rimborsano.
Quindi anche dire che hai pagato il premio e che hai diritto a qualcosa non ha senso.
Il link che hai postato poi non e' la copertura sanitaria all'estero, quella c'e' gia'. E' una estensione del premio (qua intendevo massimale NdR) a 100k euro.
Se ti volevi fare gli esami all'estero e farti rimborsare, avresti dovuto fare la European Health Insurance Card.
http://www.hse.ie/eng/services/Find_a_Service/entitlements/EHIC/
A quel punto quei contributi PRSI di cui tanto ami blaterare ti sarebbero tornati indietro sotto forma di rimborso integrale.
Quindi in sostanza in questo caso non e' la sanita' irlandese che fa cacare, sei tu che pensi di aver capito che la terra e' piatta e sbraiti quando qualcuno ti fa notare che sei ignorante.
Sulle tasse, i rimborsi, i crediti di imposta e gli sgravi fiscali, ti hanno gia' fatto notare che li mischi e che non sai di che parli.
Su questo sono daccordo anche io. Se vuoi fare una figura migliore, evita di parlarne o almeno fatti spiegare da un commercialista che roba e'.
Piu' che altro per evitare di fare figuracce: io se non sai cos'e' un credito di imposta la notte dormo lo stesso.
Buon pasqua.
Chiaramente la terra e' piatta.
UPDATE 27/04, da leggersi (sbraitando) come "la terra e piatta e voi non capite un cazzo":
Vincenzo ha detto...
dai commenti ho capito che difendete il sistema sanitario irlandese, dato che mi avete criticato a spada trappa...
purtroppo i ricchi andranno sempre avanti..
io sono di sinistra e ci restero' perche' credo neii diritti delle persone..
tutti dovrebbero avere una copertura medica senza esclusione...
anzi i ricchi (80k in su) dovrebbero pagare e i poveri no...
enzo
27 aprile 2011 16:59
Tralasciando che con 79.999 euro di reddito si vive benino come povero... No Enzo, nessuno ha scritto commenti in difesa del sistema sanitario irlandese quindi,come al solito, non hai capito. Le critiche nei tuoi confronti, non sono automaticamente elogi nei confronti della sanita' irlandese.
Io ti critico perche' sei lo stereotipo di un certo tipo di italiano all'estero, quello ignorante che blatera di cose che non capisce e che non vuole capire (probabilmente perche' non potrebbe neanche se lo volesse).
Ti ho anche dato i riferimenti alle condizioni contrattuali DELLA TUA ASSICURAZIONE MEDICA e li ho trovati al primo colpo, senza dover aspettare che qualcuno me li mandasse. Anche perche' poi ti manderebbero lo stesso materiale, solo stampato su carta.
L'ho fatto cosi' non ti devi neanche fidare di quello che dico anche se pero' e' curiosa 'sta cosa che ti fidi di tuo zio, della tua amica e di chiunque ti dia ragione e poi ti tappi le orecchie quando parlano altri.
Non sei stato neanche capace di leggere i nomi delle ben otto categorie che c'erano sulla pagina e hai detto che il mio e' stato uno sforzo inutile perche' la tua "policy" (ma si dice "scheme") non c'era, salvo poi "scoprire" che c'era dopo che te l'ho detto io.
Nella mia personalissima classifica, che lascia quindi il tempo che trova, sei a parimerito con quel fenomeno che sosteneva che in irlanda il primo anno non si pagano tasse perche' il primo anno lavorando a stipendio minimo il personal tax credit era piu' alto di quanto avrebbe dovuto pagare di tasse e il secondo anno gli aumentarono lo stipendio quel tanto che bastava per fargliene pagare un po'.
Per non parlare di quell'altro fenomeno a cui il "cuggino" aveva detto che c'era il commuter scheme e che quindi gli avrebbero ridato il 40% indietro sui biglietti.
Probabilmente quando si presento' a chiedere il rimborso con gli ottocento e passa biglietti che aveva conservato religiosamente durante l'anno gli avranno riso in faccia.
Se non lo avessi capito mi fai vergognare sia di essere italiano sia di avere origini meridionali e per la cronoca non sono il solo che la pensa cosi'.
Ma tu continua pure a strillare "LA TERRA E' PIATTA!!!", a scrivere come nella lettera di Toto' e Peppino, solo piu' sgrammaticato, e a dare la colpa a qualcun altro della tua ignoranza che fa folklore e rafforzi lo stereotipo.
Con immutata disistima.