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venerdì 13 giugno 2008 Posted by Freddy at 10:25

Il treno della spazzatura

Ricevo e pubblico:

Amici di Barbaropoli, Repubblica.it ci propone il servizio "Il treno della spazzatura" su un Napoli-Milano che ha viaggiato sporco per via di uno sciopero del personale addetto alla pulizia.

Secondo i passeggeri nel treno c'erano bottiglie, sacchetti di patatine e tovagliolini per terra e sotto i sedili, ma questa e' la condizione normale della DART senza scioperi, altro che FS!!!!

Roberto, Dublino

Caro Roberto, la situazione putroppo la conosco bene, ma non ti lamentare: mi dicono che sia vietato.

Turberesti il gia' precario equilibrio mentale di alcuni dei nostri connazionali emigrati a dublino. Devi sapere infatti che ogni volta che ti lamenti questi individui non riescono a vivere serenamente e ti augureranno di morire o di toglierti dai coglioni.

Comunque...

- Il servizio di repubblica: link.
- Immondizia sulla DART: link.
- E su un Dublin Bus: link.

12 comments:

andima ha detto...

sono d'accordissimo con te, non capisco perche' molti italiani a dublino diventano palidini di questa citta' difendendola ad ogni costo e ogni qualvolta si punta il dito su qualche problema rispondono con la solita frase del caxxx "si ma in italia e' cosi e cosa', e bla e bla e quindi non possiamo proprio parlare".. riducendosi ai confronti e dimenticando l'argomento di partenza. Ci vuole sempre un punto critico, ma per molti Italiani qui sembra giusto averlo solo con l'Italia e niente altro. poi quando faccio la classica domanda chiave "ma tu ci saresti venuto qui se gli stipendi fossero stati gli stessi dell'Italia?" cala il silenzio (perche' la risposta e' ovvia) oppure si iniziano ad arrampicare sugli specchi cacciando la scusa dell'inglese, dell'esperienza all'estero, etc.. ma la verita' e' che con il costo della vita qui nessuno resterebbe piu' di un mese soltanto per il nobile intento della lingua, etc.. alla fine contano i soldi, e' triste ammetterlo, ma e' cosi'.


godel ha detto...

E perche' e' triste ammetterlo? I soldi danno una gran cosa: la liberta'. Liberta' dalle preoccupazioni, liberta' di fare cio' che ti piace.
Io lo ammetto: sono qui per i soldi, per le palanche di soldi che mi pagano perche' non c'e' un imbecille autoctono capace di fare il mio stesso lavoro :-)


bacco1977 ha detto...

soldi + inglese - monnezza - camorra


Freddy ha detto...

- rispetto per la cosa pubblica
- rispetto per la proprieta' altrui
- educazione
- igiene
- trasporti
- ospedali
- un sacco di altre cose
+ birra
+ vino
+ superalcolici
+ stronzi che ti vomitano sulla porta di casa


bacco1977 ha detto...

Ti correggo

+ rispetto per la cosa pubblica
+ rispetto per la proprieta' altrui
- educazione
- igiene
+ trasporti
- ospedali
+ birra
+ vino
+ superalcolici
+ stronzi che ti vomitano sulla porta di casa

La mia Italia e' diversa.
Ma basta paragoni.
Tu vai via a momenti.
Io tra un anno o due
Andima ..BOH!!!


bacco1977 ha detto...

Parliamo di cose serie.
Scusate l'approccio matematico alle problematiche Irish.

Dunque. Sti cazzoni hanno votato no al trattato di Lisbona.

Urge commento di Freddy a riguardo.


Freddy ha detto...

Ah, ma io parlavo dell'irlanda, mica dell'italia. :)


Freddy ha detto...

Sul trattato di lisbona che ti devo dire?

La campagna pro no s'e' battuta a colpi di cartelli con scritto "Vota no, perche' no", "No, per la nostra economia" e via dicendo.

E alle 5 tutti al pub a guardare la pinta con un sorriso ebete sulla faccia.

Un altro paio d'anni me li devo fare qui anche io.


Paolo ha detto...

Scusate, io sono forse uno di quei vostri connazionali che criticano un po' le vostre critiche.
Il fatto e' che non e' che l'Irlanda non meriti critiche, ci sono tantissime cose che non vanno, prima di tutte la troppa birra.
E' che io non capisco che senso abbia trasferirsi all'estero e poi avere un atteggiamento cosi' negativo verso il nuovo paese e al tempo stesso rimanerci.
Cosa siamo, masochisti? Se uno rimane in Irlanda vuol dire che sommati pro e contro, ha la sua convenienza. Altrimenti si va via (cosa che molti miei colleghi americani infatti fanno appena scema l'entusiasmo per il trovarsi in Europa e poter passare il weekend a Londra o a Parigi o a Roma con pochi euro.

Ma poi scusate, se voi trovaste un lavoro ben pagato in Angola, per dire, scrivereste in un blog che i treni sono sporchi e la sanita' molto peggiore che in Italia? E' chiaro che e' vero, ma anche gli irlandesi non vanno fieri dei loro trasporti e dei loro ospedali.

Se poi invece vivendo in Italia incontraste un francese che vive li' e si lamenta che Milano e' piena di smog, i milanesi sono antipatici, il clima e' brutto, le ferrovie fanno pena, ecc. ecc. (e non cito neanche il piccolo dettaglio delle 3 regioni totalmente controllate dalla mafia)... cosa gli direste? Che ha ragione? Di guardare ai problemi della Francia? Di tornarsene a casa sua se non gli va bene l'Italia?

Non e' naturale aspettarsi che uno straniero che non si trova bene in un posto se ne vada?
L'Irlanda fa cagare ma ha anche i suoi lati positivi.
- Se si e' giovani e non sfigati, mi dicono che "si cucca alla stragrande" (io sono vecchio e sfigato, mi devo fidare...). Molti giovani apprezzano l'occasione di vivere in una citta' piuttosto cosmopolita (almeno nel senso che e' piena di stranieri). Certo Dublino non sara' Londra, ma bisogna riconoscere che magari offra un po' di piu' che Bergamo o Cuneo.
- Il lavoro viene pagato. In Italia oggi e' difficilissimo trovare un lavoro vero, dove ti paghino sul serio, ci sono solo contatti a tempo e a progetto che sfiorano la schiavitu'. Qui ti pagano davvero e per quanto cara sia Dublino, la differenza e' notevole.


Riguardo al trattato di Lisbona, infine, io credo che nella massa gli irlandesi siano persone di merda. Ho letto che la UE finora ha dato 58 miliardi di euro all'Irlanda, per trasformare un paese del terzo mondo come era ancora 30 anni fa in una nazione ricca e prosperosa. Finche' c'era da prendere hanno preso. Ora che sono ricchi e che nella UE ci sono nazioni piu' povere, come Romania e Polonia, hanno paura di dover dare qualcosa indietro e sono contro la UE.

Come vedete io non ho nessuna particolare simpatia per questo popolo di ubriaconi. Ma non credo nemmeno che noi italiani siamo meglio. Criticare serve 0, non la cambiamo certo noi l'Irlanda, semmai dovremmo cercare di cambiare l'Italia. Finche' ci conviene ci resteremo, poi andremo altrove o torneremo a casa.


bacco1977 ha detto...

Sono sicuro troverai una bella rossa Irish (di quelle belle pero') e resti qui, ti sposi qui, e comincerai la campagna anti nacker!!!


Freddy ha detto...

Si, come no, scendo in campo con un mio partito:

"Go Ireland, go!"

Please, allow me...


LaVero ha detto...

ho vissuto 3 anni a Dublino, son tornata in Italia ed ho resistito 6 mesi. Sono tornata a Dublino, lavoro part time e non guadagno tanto ma preferisco mille volte vivere qua che in Italia. Volevo solo dare la mia testimonianza a chi dice che tutti gli italiani son qua solo per i soldi. Io no.